Ecco i trend 2017 per il video marketing e la nostra pagella sulle potenzialità per le PMI italiane.

Prendendo spunto da un articolo di Lilach Bullock (nelle top 20 donne del social media secondo Forbes e relatrice internazionale),  su Social Media Today, vi proponiamo una serie di trends basati sul fenomeno del momento nei social media: i video.

I video infatti sono al centro di una estenuante lotta tra i Big di settore ed in particolare tra Google con il suo Youtube e Facebook & Instagram (stessa proprietà), in quanto la permanenza degli utenti sulla propria piattaforma risulta, come potrete immaginare, di primario interesse per entrambi.

Ma quali sono le novità che spingeranno questo 2017 nel comparto del video marketing?

Ecco a voi la nostra infografica:

Ma questi trend funzionano anche in Italia per la comunicazione di qualsiasi azienda?

Iniziamo a dire che sul web non tutti i trend sono “globali” e che per ogni paese c’è un tipo di rispota del pubblico differente in base a diversi fattori come le abitudini degli utenti, la diffusione della banda larga, l’utilizzo di determinati social o tecnologie. Vediamo punto per punto una piccola analisi a questi trend, che in generale reputiamo condivisibili:

Video 360

In Italia se ne producono e vedono ancora pochi e, a dirla tutta, per una visione “immersiva” bisognerebbe utilizzare un visore 3d. Appurato che Facebook, Youtube e soci ci mostrano i 360 anche sullo smartphone e non ci resta che girarci intorno mantenendo il schermo nella direzione desiderata, i video 360 possono risultare particolarmente utili in determinate situazioni, come presentare degli ambienti per un Hotel o case da vendere/affittare, oppure dei paesaggi per un’esoerienza turistica più immersiva, o ancora l’area produttiva di un’azienda. La tecnologia per realizzare video 360 è scalabile, quindi esiste la possibilità di produrre un video 360 con budget ridotti.

Valutazione del trend: Promosso!

Il ritorno di Youtube

Diciamolo: se non sei un attore aspirante comico in cerca di visibilità o un nerd che recenscisce videogiochi, non hai mai pensato ad una vera strategia di crescita per il tuo canale Youtube. A livello aziendale, YT viene quasi sempre utilizzato per “appoggiare” i propri video da inserire nel sito o per condividerli sugli altri social. Il motivo che spinge molte aziende a non prendere in considerazione Youtube come “social” è il fatto che per viverlo e farlo crescere serve molto tempo ed impegno, ma soprattutto tanti contenuti video prodotti in continuazione. In Italia anche i tutorial di settore latitano o sono di qualità decisamente inferiore rispetto all’estero.

Secondo noi Youtube resterà innegabilmente la piattaforma numero uno dove pubblicare video, fare campagne pubblicitarie in pre-roll o fare scouting per proporre allo Youtuber di turno una collaborazione per una recensione o del product placement, ma difficilmente anche quest’anno vedremo clienti chiederci una strategia social per il proprio canale video.

Valutazione del trend: Rimandato a settembre!

Più Devices

Quante volte ti è capitato di guardare distrattamente una trasmissione in TV e contemporaneamente scorrere il vostro social preferito? Se sei minimamente “connessi” la risposta è: spesso. Il nostro quotidiano digitale entra facilmente durante la vita analogica, e così ci ritroviamo a guardare un video postato da un nostro contatto mentre la tv è accesa. Nell’articolo Lilach porta come esempio il fatto che 2/3 degli utenti Youtube guardano i video su uno schermo secondario mentre la Tv è accesa. Il suo consiglio è di diffondere i propri video su tutte le piattaforme che li possano ospitare in modo da farsi trovare più facilmente dalla propria audience.

Questo è un consiglio preziosissimo a prescindere dal fatto che gli utenti contemporaneamente alla tv guardino video online, in quanto ad esempio Facebook promuove maggiormente chi posta video direttamente sulla sua piattaforma piuttosto che chi li condivide dal proprio canale Youtube (ovviamente).

Valutazione del trend: Consiglio promosso, il trend in sè ci perplime!

Live

Le dirette live da facebook sono state la novità del 2016, introdotte poi anche in Instagram, anche se ancor prima erano state attivate da Youtube. Insomma, andare in diretta oggi è sicuramente un trend. Ci sono dei fattori, però, che secondo noi devono essere presi in considerazione da parte di un’azienda prima di cliccare “avvia diretta” su uno smartphone: in primis il contenuto e la sua struttura, seguito subito dalla qualità della diretta. Ne parliamo in modo più approfondito in questa pagina ed un esempio di ciò che abbiamo realizzato lo trovi qui, ma in generale approviamo.

Valutazione del trend: Promosso se pianificato per bene!

Video a tempo

Non crediamo che i video disponibili solo per un lasso di tempo possano rientrare nella comunicazione ordinaria di un’azienda, ma potrebbero essere decisamente interessanti per qualche campagna online soprattutto su brand che abbiano già acquisito una buona fan base, per lanciare una promozione o un’offerta a tempo. Sicuramente uno strumento interessante da tenere in considerazione, ora che non è esclusivo appannaggio di Snapchat.

Valutazione del trend: Promosso con riserva!

Storytelling

nuovo vocabolo importato che si basa su un comportamento ancestrale: dall’epoca del fuoco l’essere umano ama raccontare ed ascoltare storie. Negli ultimi 20 anni i più bravi relatori hanno usato questa tenica per creare empatia, il cinema e la televisione lo utilizzano nativamente e anche le produzioni video per le aziende conoscono bene questa tecnica. Naturale pensare che la comunicazione d’impresa lo possa utilizzare (e già lo fa da tempo), ovviamente con una corretta costruzione della narrazione per enfatizzare le peculiarità o la filosofia di un brand.

Valutazione del trend: Promosso da anni.

Video email

L’email marketing è morto, nel 2004 qualcuno lo affermava, nel 2015 se ne tornò a parlare e noi continuavamo ad essere scettici. Oggi l’email marketing è più viva e vivace che mai. Se aggiungiamo che i video sono sicuramente un trend di internet degli ultimi anni e la curiosità di aprire una mail che al suo interno contiene un video, è comprensibilissimo il motivo per cui sia stato inserito questo trend nell’articolo. Condividiamo.

Valutazione del trend: Promosso a pieni voti!

Queste valutazioni ovviamente sono soggettive e possono trovare approvazione o critiche, se vuoi aggiungere o commentare sarai il benvenuto.