“Basta seguire la strada e prima o poi si fa il giro del mondo.
Non può finire in nessun altro posto, no?”

(Jack Kerouac – On the road, sulla strada)

Cosa accomuna una strada, un video maker ed il suo Vito? Tanta curiosità, principalmente, e la voglia di scoprire e raccontare le belle storie che caratterizzano l’Italia, attraverso il progetto di Video Marketing On The Road #VersoSud.

Creativi Digitali si prepara a seguire Andrea Sartori in #VersoSud, un viaggio non convenzionale da Milano a Palermo; un percorso che non solo toccherà suggestive città ma, soprattutto, racconterà di persone, professionisti ed artisti che fanno della nostra amata penisola un Paese ricco di storia, creatività ed emozioni; espressioni del saper fare che caratterizzano il nostro territorio e la nostra cultura.

Siete pronti a viaggiare #VersoSud con Andrea Sartori? Noi sì, scopriamo insieme tutti i dettagli di questo particolare viaggio alla scoperta di luoghi e tradizioni italiche.

Andrea, oltre che collaboratore di Creativi Digitali da molti anni sei un libero professionista e titolare della casa di produzioni multimediali Keymotions.

Raccontaci com’è nata l’idea del progetto di Video Marketing On The Road #VersoSud.

Com’è nata? Nasce da lontano l’idea di #VersoSud, nasce addirittura da un format televisivo o meglio, quello che avrei voluto far diventare un format televisivo, cioè un format di viaggio ma non l’ho sviluppato. Forse i tempi non erano maturi, forse anche le esperienze di viaggio che avevo fatto non erano sufficienti. Da quel periodo in poi, però, mi è capitato di girare l’Italia molto spesso; un po’ per lavoro, un po’ per piacere e, in particolare, di andare al sud Italia, innamorandomi di queste terre, aprendo la testa e il cuore a culture diverse e speciali. Sembra banale o un luogo comune ma, alla fine, non è così.

L’anno scorso, durante le ferie, mi sono ritrovato il giorno prima di partire a raccontare il viaggio e ho voluto fare un piccolo esperimento: sono partito solo con uno smartphone con l’idea di riprendere tutto il viaggio. E così è stato, sondando il terreno e preparando quello che quest’anno diventerà #VersoSud. Il vero viaggio. Da solo, anche se non sarò mai da solo, nemmeno quando mi sposterò da un posto all’altro, perché ho pensato di dare passaggi. Anzi, se lo desiderate, guardate il calendario degli spostamenti e sarebbe molto carino farci un pezzo di strada insieme.

Detto questo, io mi sono ritrovato a fare quello che più mi piace: raccontare storie, parlare con le persone e ascoltare quello che hanno da dire. Lo dico spesso, la mia storia è il racconto delle storie altrui.

Ed è per questo che questo viaggio, oltre ad essere di riscoperta dell’Italia, è la riscoperta dei nostri concittadini. Ci sono eccellenze e persone incredibili, con una grande cultura ed un grande amore per questa terra. Ci sono tantissime storie da raccontare e luoghi da descrivere, inquadrare e riprendere con i miei strumenti.

La sfida qual è? Raccontare l’Italia attraverso quelli che sono gli strumenti del mio lavoro: la fotografia, i video e i podcast audio.

È il mio mestiere, il mio modo di raccontare storie. L’ho voluto, diciamo, impostare anche come un progetto di video marketing: un po’ di personal branding ed un’opportunità per i diversi partner che mi seguiranno in questo percorso, oltre che un viaggio di scoperta e forse di avventura… chi lo sa!

#VersoSud, dal 26 luglio al 10 agosto, è un viaggio con partenza da Milano e con destinazione Palermo dove al centro del progetto non ci sono solo i luoghi ma le persone. Puoi darci delle anticipazioni sui personaggi che incontreremo con te lungo questo percorso?

Faccio una piccola “polemica”… non sono personaggi, sono persone comuni. E sono felice di non aver cercato, e trovato di conseguenza, personaggi pubblici noti perché non mi interessa raccontare la storia di chi l’ha già raccontata in ogni modo ma, soprattutto, non cerco un facile palcoscenico o un moltiplicatore facile di notorietà andando a trovare qualche personaggio famoso da cui poi dovrei magari dipendere. Non sarei poi libero nel mio racconto, nelle tempistiche, quindi preferisco essere libero e incontrare persone normali: artisti, appassionati di biciclette d’epoca, una persona che ha insegnato l’inglese agli italiani per anni e adesso salva cani randagi, una cuoca laureata in archeologia e filologia romanza, un ristoratore di una trattoria romana, un illustratore Punk, un liutaio e un pasticcere che fa panettoni in una città famosa per le concerie di pelli…. Insomma, ho cercato delle storie accattivanti per me da raccontare ma, soprattutto, che creassero contrasto tra il luogo e il racconto. Una cosa che mi piace moltissimo!!!

Tra le tante tappe che toccherai, quali sono le città che maggiormente ti incuriosiscono e perché?

Le città che mi incuriosiscono di più sono quelle in cui non sono ancora stato, oppure che non ho visitato come avrei voluto.

Se dovessi fare una classifica direi Reggio Calabria, Catania e Napoli dove il mio cicerone, una persona fantastica e incredibile, ci farà scoprire, come mi aspetto, tutti i suoi segreti.

Non vedo l’ora di tornare a Palermo, città di cui mi sono innamorato per la sua drammaticità. Ci sono capolavori dell’arte Barocca ma anche angoli di devastazione, di miseria e di degrado che rendono il tutto così magnificamente drammatico e tragico. Una città che non vedo l’ora di rivedere.

Video Marketing On The Road: Andrea Sartori posa davanti la cartina dell'Italia per il progetto #VersoSud

Parliamo di Video Marketing content.

Il progetto di Video Marketing On The Road #VersoSud vedrà la condivisione di video, immagini, podcast audio e articoli.

Sarà quindi un impegno ed una sfida quotidiana alimentare la curiosità dei tuoi followers sui social… Quali sono i canali e le piattaforme dove potremo seguirti?

Le persone a me vicine ed esperte di comunicazione e social mi hanno detto che forse ho esagerato, ma non volevo risparmiarmi perché non vado in vacanza, vado a fare un viaggio che desidero raccontare con i mezzi che abbiamo a disposizione.  Quindi mi troverete:

Inoltre, inaugurerò due nuovi canali:

  • Telegram, un canale B2B che mi interessa molto per la parte commerciale e che userò per la condivisione di podcast e testi, principalmente.
  • Spotify, attraverso la app Anchor creerò e distribuirò i podcast con l’# VersoSud nonché una piccola sorpresa… che vi svelerò in viaggio.

Strategia innanzitutto: come ti sei organizzato per definire le tappe del tuo viaggio #VersoSud e scegliere quali persone incontrare lungo il percorso?

Proprio strategia infatti… mah, allora la prima strategia è stata comprare una cartina di quelle che si usano a scuola. Quindi l’ho cercata (ho scoperto che se ne trovano ancora facilmente), l’ho comprata, l’ho appesa in studio dietro la mia scrivania, mi sono procurato delle fantastiche puntine colorate (quindi un metodo scientifico e soprattutto Digital) e ho ipotizzato, o meglio ho fissato il punto di partenza che è Milano (quindi la città in cui vivo) e il punto di arrivo che è Palermo, che in realtà non è esattamente Palermo ma anche questo vorrei che fosse una sorpresa finale… comunque è un posto meraviglioso, delizioso vicino a Palermo.

Poi ho cercato di mettere delle tappe che fossero più o meno equidistanti fra loro, perché non volevo privilegiare troppo una regione rispetto ad un’altra, ed ho cercato anche di bilanciare, per il genere di contenuti che vorrei poi tirar fuori, dei luoghi che avessero delle caratteristiche più paesaggistiche (come per esempio la Val d’Orcia o il Cilento) ad altri più urbani come ad esempio Roma, Napoli, Palermo… Insomma ho cercato di variare il più possibile.

Mentre la scelta delle persone è stata un po’ consequenziale. Nel senso che i viaggi che ho fatto in questi anni mi hanno fatto conoscere soprattutto artisti e musicisti in giro per l’Italia, e quindi ho cercato un po’ di trovare anche il pretesto per poterli andare a salutare a passarci un po’ di tempo insieme e, magari, anche andando nei loro studi dove lavorano e, perché no, facendogli suonare qualcosa direttamente nel video… insomma questo è già successo con gli amici del Fieno, che saluto: grande Fieno! Perché non farlo risuccedere? Mi piacerebbe molto.

Ovviamente non è tutto sempre rose e fiori e quindi magari in qualche tappa ho avuto più difficoltà a trovare le persone giuste, ma non giuste in senso assoluto ma adatte al racconto che vorrei fare. E allora ho chiesto aiuto. Ho lanciato un appello, a fine maggio, su Facebook che ha avuto un grandissimo seguito nel senso che ho ricevuto un sacco di proposte: le offerte di ospitalità, delle cose più disparate in assoluto ed è bellissimo perché alla fine è tutto gratis: io non offro soldi e non chiedo soldi e non offro neanche una grande visibilità perché non sono una star, sono uno normale tutto sommato.

Però la cosa bella è stato proprio il fatto che l’idea in sé fosse trascinante. È piaciuta l’idea e quindi mi sono arrivate un sacco di proposte: da un sacco di richieste di passare a salutare oppure così solo per incontrarci e ospitare un pellegrino uno zingaro viaggiatore, che sono io, così anche solo per bersi un caffè… perché no!

Ho fatto un altro passaggio in un paio di Community sempre su Facebook di cui faccio parte: uno è quella degli Slashers, che è la community fondata da Marco Montemagno, dove ho avuto grandissimo riscontro. L’altra è la community di content marketing Italia: non è un caso che siano due community densamente popolate di persone che si occupano di comunicazione e di marketing in ambito digital…  Perché è un po’ il DNA mio e anche di questa operazione… di questo progetto che io voglio fare.

Tutto il progetto #VersoSud si basa principalmente su una strategia di comunicazione legata all’immagine. Quali attrezzature porterai con te per creare video interessanti e che tecniche utilizzerai per registrare e post produrre i tuoi filmati, pronti poi per essere divulgati in rete?

Allora… i temi sono due sostanzialmente parto da quello più tradizionale.

Io sono un Ambassador di alcuni Brand che sono distribuiti da un’azienda Milanese che si chiama Polyphoto, sono degli amici e mi stanno tra l’altro seguendo tantissimo prestando un sacco di attrezzatura favolosa e, quindi, per fare le riprese (siccome io nasco fotografo e non sarò mai un operatore video tradizionale che va in giro con una camcorder o una camera tradizionale, perché io con la camera ci faccio sia le foto che i video) ho scelto un Brand che mi seguisse, che è Olympus, e che mi permettesse di fare entrambe le cose.

Devo dire che ho fatto anche delle scelte abbastanza specifiche. Quindi, quello che farò sarà portarmi una Olympus Mirrorless, con alcune ottiche per fare le riprese, un paio di microfoni, chiaramente treppiede gimbal sempre fornito da Polyphoto della Feiyu. È un gimbal che permette di fare delle riprese super stabilizzate; cosa che io uso molto anche con i Creativi Digitali durante gli eventi dove bisogna fare dei movimenti molto ampi, ma molti stabilizzati.

E questo è il primo pezzettino, quindi lato video questo.

Lato audio. Io sono un “Rode Maniac” e tutta l’attrezzatura che ho per registrare è Rode, quindi mi porterò il mio fantastico Rode NT-USB, che è il mio microfono a condensatore USB (che è una figata!) e che uso da un sacco di anni per fare i podcast (e con cui sto registrando questa intervista). E probabilmente un altro paio di attrezzature…

Infine per la parte fotografica ho rifatto una scelta che ho fatto l’anno scorso. L’anno scorso ho fatto una partnership per un bellissimo progetto con Asus per la parte di smartphone. Asus è molto focalizzata sulla parte di fotografia (ho lavorato in Asus nella mia vita precedente per qualche anno) e mi hanno richiamato come esperto di fotografia, perché avevano bisogno di un po’ di consulenza, ma anche di uno che tenesse proprio dei corsi di Smart photography, quindi fotografia con smartphone.

Abbiamo fatto tutto questo percorso, tutta una serie di attività, che è culminata poi in un  Festival della fotografia che si è svolto a Milano ed in cui mi hanno fatto tenere delle presentazioni con lo smartphone, immaginatevi cosa abbiamo realizzato!

Però devo dire che, alla fine, abbiamo trovato la strada giusta e ci siamo divertiti e quindi loro sono ancora partner, e lo saranno tutt’ora, ed ho deciso che le foto le farò con lo ZenFone di Asus: perché da 2 anni c’è un concetto che io porto avanti che è quello della Smartocracy. Per semplificare: secondo me siamo nell’era dello smartphone e quindi nell’era dove lo smartphone governa; ormai penso che il 70%, forse anche l’80%, delle immagini che noi vediamo pubblicate sui social siano fatte con smartphone; la percentuale anche di video aumenterà sempre di più e quindi: perché non parlare di Smartocrazia, appunto?

Per la parte di post produzione … io sono super affezionato ad Adobe, che spero di riuscire a coinvolgere: magari non in maniera diretta ma anche maniera indiretta. Quindi, per montare userò Premiere o Clip (tutta la suite Adobe a seconda se monterò da smartphone o su tablet oppure se monterò direttamente sul portatile: per la post produzione sempre Premiere).

Non so se riuscirò o se avrò il tempo di fare cose particolarmente elaborate e ricche di Motion graphic … Comunque, saranno delle brevi clip video però per la parte di post-produzione video sicuramente userò Premiere, come userò Lightroom mobile (cosa che pochi sanno e io consiglio a tutti gli appassionati di fotografia).

Io utilizzo Lightroom mobile per scattare le foto, perché le posso scattare in Raw e poi le posso sviluppare. Normalmente lavoro così anche utilizzando la mia macchina fotografica ed il mio portatile pertanto, anche in viaggio, seguirò questo modo di lavorare quando scatto con smartphone, subordinato al supporto che sto utilizzando per la post-produzione, grazie alla poliedricità di Lightroom e di molto software di Adobe.

Questo è un po’ il concetto. Tutto questo “parlare” per dire che cosa? Che alla fine lo strumento non è importante, è lo strumento. L’importante è saperlo usare e mettersi nelle condizioni di ottenere il meglio.

Ultima cosa che porterò sarà il drone, il mio dronino, uno Spark … ho fatto tutto ciò che era necessario per far volare il drone in regola all’ENAC (e lo dico anche alle forze dell’ordine che sono in regola, perché ho fatto tutte le pratiche per il kit di alleggerimento, ho fatto l’assicurazione, ho fatto le tutte le pratiche necessarie… il drone è registrato; ho il mio giubbottino – che dovrò indossare quando piloterò con il drone).

Quindi non mi porto tantissima attrezzatura; mi piace viaggiare leggero, però quello che ritengo mi servirà per portarmi a casa delle belle immagini me lo voglio portare tutto.

L'attrezzatura che Andrea Sartori porterà in viaggio #VersoSud, il progetto di Video Marketing On The Road lungo l'Italia

In attesa di seguirti ed aiutarti a diffondere #VersoSud, anche attraverso il nostro particolare mood unconventional, un’ultima domanda. Cosa ti aspetti da questo viaggio?

(Ride) Beh, innanzitutto mi aspetto di arrivare in fondo. Mi aspetto di arrivare in fondo e mi aspetto, o meglio spero, che il mio vecchio signore Vito (che quest’anno compie 20 anni, quindi gli faccio fare il viaggio dei vent’anni sperando che arrivi fino in fondo) è che mi sostenga fino alla fine.

Mi aspetto di non essere derubato (spero). Mi aspetto, soprattutto, di immergermi in un mondo che io adoro, che è quello delle persone che fanno cose e che vivono le esperienze, la propria vita, in un modo che poi permette loro di raccontarlo.

Io non vedo l’ora di partire e sarà bello perché, avendo pianificato tutto, sarò quasi come un orologio e avrò tutti gli appuntamenti prestabiliti, magari mi perderò il bello della casualità… Però, ripeto, non vado in vacanza, non vado a fare un viaggio in Sud America o in India… è pianificato perché è anche un’esperienza lavorativa, e quindi voglio farla al meglio. E le cose fatte meglio sono quelle ben pianificate e ben organizzate, non quelle improvvisate… se improvvisi ti può andare di c***, e se ti va bene ti è andata di c***, ma non hai nessuna certezza del risultato.

Io la penso un po’ così. Non credo che questo tolga poesia al progetto. Anzi. Anzi, in realtà mi permetterà di essere giusto con tutti e giusto con me stesso, nei tempi nei modi, e di sfruttare al massimo il tempo che avrò a disposizione con le persone che incontrerò. E poi mi aspetto di raccogliere abbastanza materiale per fare alcune cose che però sono Top Secret e non posso svelare… Le scoprirete a partire dalla fine di agosto in poi!

Ciao!!!

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